MONTE BERICO ON FIRE

Una prima edizione test, che sarà migliorata e potenziata per il futuro, ma che ha già attratto nel tardo pomeriggio di giovedì 50 amanti dello sprint.

Ideato dal Gruppo Sportivo Alpini Vicenza, Monte Berico on fire nasce per valorizzare un luogo iconico di Vicenza: i Portici di Monte Berico, realizzati tra il 1746 e il 1780 su un progetto dell’architetto Francesco Muttoni.

Il percorso che delineano è caro ai fedeli che salgono al Santuario con devozione, in quanto la sequenza degli archi è legata alla preghiera del Rosario: 150 Ave Maria (150 arcate, ripartite in gruppi di 10) e 15 Misteri.

Il tracciato della competizione ha ripercorso in salita le rampe per un totale di circa 650 metri con 80 mD+.

La formula Gundersen ha previsto due prove, che sono confluite in un’unica classifica finale. La prima prova di qualificazione individuale a cronometro è stata svolta sulla mezza distanza (secondo tratto dei Portici, dal Cristo alla Basilica) e ha determinato le partenze della seconda prova a inseguimento. Coloro che hanno ottenuto il miglior tempo nella crono sono partiti per primi nella seconda specialità (intera distanza dei
due tratti dei Portici). A seconda dei distacchi ottenuti nella prima fase, sono scattati poi, via via, tutti gli altri, a inseguire chi sta davanti.

A vincere Enrico Brazzale e Martina Baldo, del team Atletica Vicentina. 

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